Ente Nazionale Protezione Animale

1871
Fondata nel 1871, l’Ente Nazionale Protezione Animale (ENPA) è la più antica associazione animalista in Italia. Ha l’obiettivo di difendere gli animali e di assisterli nelle strutture sparse sul territorio nazionale. È componente di alcune commissioni del ministero dell’Agricoltura, quello per i Beni Culturali e della Salute.

Bibliografia

  • Guazzaloca G., Primo: non maltrattare. Storia della protezione degli animali in Italia, Bari-Roma, Laterza, 2018
  • Maori A., La protezione degli animali in Italia. Storia dell’ENPA e dei movimenti zoofili ed animalisti dalla metà dell’Ottocento alle soglie del Duemila, Roma, ENPA, 2016
La Federazione nazionale Pro Natura nasce nel 1957 da una trasformazione statutaria della prima associazione italiana del dopoguerra, il Movimento italiano per la protezione della natura creato nel 1948 dai fratelli Videsott. Oggi come alle origini è una federazione di gruppi locali.

Bibliografia

  • Walter Giuliano, La prima isola dell’arcipelago, Torino, Pro Natura Torino, 1989.
Fondata nel 1952, The Anglo-Italian Society for the Protection of Animals nasce da una precedente società fondata negli anni Venti in Italia da Leonhard Hawksley, un giovane inglese tra i primi promotori nella penisola del protezionismo animale. Con sede nel Regno Unito, la società ha l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare ai volontari italiani attivi in diversi progetti per la difesa degli animali.
Gli interessi iniziali di Italia Nostra sono rivolti soprattutto alla tutela del patrimonio storico artistico ma già dai primi anni Sessanta finiscono con l’inglobare l’urbanistica, il paesaggio e la tutela ambientale. È, di fatto, il primo sodalizio italiano protezionista a carattere effettivamente nazionale.

Bibliografia

  • Edgar H. Meyer, I pionieri dell’ambiente, Milano, Carabà, 1995.
  • Luigi Piccioni, “Ambiente e aree protette negli anni del centro-sinistra. Il ‘Gruppo verde’ di Italia
  • Nostra”, in corso di pubblicazione in “Studi storici” (marzo 2022).
Primo frutto della grande ondata ambientalista degli anni Sessanta, associazione nazionale con focus molto specifico.

Bibliografia

  • Francesco Mezzatesta, La casa delle aquile ferite. Dalle battaglie antibracconaggio alla difesa della biodiversità, Firenze, Maria Margherita Bulgarini, 2014.
1966
Nato da una costola di Italia Nostra – con la quale condivide negli anni molte battaglie – introduce un’ottica cosmopolita nel modo di considerare la tutela e nell’organizzare la vita associativa. Sarà destinata a grande successo e popolarità a partire dai primi anni Settanta, con una connotazione specifica, più radicale rispetto alle “consorelle” straniere e al Wwf centrale

Bibliografia

  • Edgar H. Meyer, I pionieri dell’ambiente, Milano, Carabà, 1995.
  • In difesa della natura. I venticinque anni del WWF in Italia, a cura di Fabio Cassola, Roma, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 1991.
Creata soprattutto grazie all’ispirazione e all’impulso di Giulio Maccacaro Medicina Democratica pone al centro della propria attività e delle proprie battaglie le relazioni tra condizioni di lavoro anzitutto in fabbrica, salute e ambiente.

Bibliografia

  • Domenico Ribatti, Giulio Alfredo Maccacaro, scienziato militante, Roma, Carocci, 2021.
  • Centro per la Salute “Giulio A. Maccacaro”, Attualità e pensiero dell’opera di G.A. Maccacaro.
  • Costruzione della scienza, del lavoro, della salute, dell’ambiente salubre, Milano, Cooperativa Centro per la Salute “Giulio A. Maccacaro”, 1988.
Creata in Lombardia ad opera di Renato Bazzoni, nel 1967 protagonista della celebre mostra “Italia da salvare”, si specializza al pari del National Trust britannico nell’acquisto di beni storico artistici e di siti naturali di particolare pregio al fine di conservarli.
Filiale italiana – costituita soprattutto da militanti del Partito Radicale – dei Friends of the Earth (1969) di Robert Brower, se ne distacca negli anni successivi diventando associazione con una fisionomia del tutto indipendente.
Raccoglie – inizialmente all’interno dell’Arci – gran parte dei fermenti dell’ecologismo di sinistra e diviene in breve tempo, sull’onda delle grandi spinte pacifiste e antinucleari degli anni Ottanta, la più grande associazione italiana assieme al Wwf.

Bibliografia

  • Legambiente, La nostra Italia. I 40 anni di Legambiente, Roma, Legambiente, 2020.
Importa dagli Stati Uniti la filosofia delle “aree wilderness” e si specializza nella creazione di questo tipo di aree protette.
1986
Raccoglie sin dagli anni Ottanta l’ecologismo di destra.
Filiale italiana dell’organizzazione internazionale pacifista e ambientalista nata nei primi anni Settanta per introdurre tattiche di azione non violenta nella mobilitazione in favore della natura.
Filiale italiana dell’organizzazione internazionale animata principalmente da alpinisti che ha per finalità la tutela ambientale delle aree di montagna.
L’associazione, articolata in coordinamenti regionali, riunisce attualmente oltre 160 organismi di gestione di parchi nazionali e regionali, aree marine protette, riserve naturali regionali e statali, oltre ad alcune Province, Regioni e diverse associazioni ambientaliste. Da giugno 2008, la Federparchi si è inoltre costituita quale sezione italiana di Europarc Federation. Il sito presenta una notevole mole di informazioni e documentazione sui parchi nazionali.
Associazione ambientalista nazionale con forte enfasi sugli aspetti sociali dell’impegno ambientalista (lavoro, epidemiologia, territorio).
Vi confluiscono diverse figure ed esperienze delle vertenze ambientali di base del Nord-Est.
(1969) 1997
Associazione che ha raccolto il testimone di Kronos 1991, attiva sul territorio nazionale tra il 1969 e il 1994.
Filiale italiana dell’organizzazione internazionale creata su stimolo di Michail Gorbacev.
Associazione che raccoglie vertenze territoriali e realtà ambientaliste di base, partendo soprattutto dal Lazio ma poi con diffusione anche nazionale.
Organizzazione ambientalista di ispirazione cristiana.
Non un’associazione vera e propria ma un coordinamento di molte decine di associazioni nazionali e locali, analoga al Forum italiano dei movimenti per l’acqua, finalizzato a coordinare campagne per la tutela del territorio e del paesaggio.
Sezione italiana del movimento creato in seguito alle iniziative di Greta Thunberg
Sezione italiana del movimento di azione ecologista nonviolenta nato in Gran Bretagna nell’ottobre 2018.
Organizzazione sui temi dell’ambiente e della salute sui luoghi di lavoro dotata di una seguita newsletter.