CfP “Po, fiumi e bacini idrici nel Novecento. Per una storia delle acque in Emilia-Romagna”

Proposta dossier 2025 – E-Review https://e-review.it/

A cura di Roberta Biasillo e Pietro Pinna

La storia ambientale ha, negli ultimi anni, rappresentato una ulteriore prospettiva utile a guardare ai fiumi come a oggetti storiografici di fondamentale rilievo per la comprensione delle trasformazioni geografiche, ecologiche e delle società umane. Le acque fluviali, comprensive dei propri bacini idrografici, rappresentano infatti un elemento centrale nello sviluppo e nelle alterazioni economiche e sociali dei territori, nella creazione e nella modificazione degli insediamenti e nella produzione culturale. Benefici e rischi legati ai corsi d’acqua sono stati esplorati dalla storiografia sull’Italia, soprattutto in riferimento alle regioni centrali e settentrionali. Tuttavia, sebbene non siano mancate importanti ricostruzioni della storia del fiume Po in età antica, medievale e moderna, il rapporto tra umani e acque del Po in età contemporanea rimane un campo per molti aspetti ancora da esplorare.

La storia delle acque, e in particolare dei fiumi, risulta essere, invece, uno strumento significativo per comprendere le trasformazioni sociali, culturali, ecologiche, economiche, politiche e paesaggistiche italiane in età contemporanea. Dalle bonifiche alla costruzione delle dighe, dagli usi agli abusi commerciali, industriali e turistici delle acque al fiume come spazio identitario e come risorsa divisiva, il rapporto tra umani e fiumi nel Novecento appare degno di una specifica attenzione da parte della storiografia che apra ad apporti interdisciplinari, soprattutto dell’ecologia e delle Environmental Humanities.

A partire da queste considerazioni, la rivista E-Review dedicherà il dossier 2025 al Po e alle acque fluviali nel Novecento ragionando, a partire dal territorio emiliano-romagnolo, sull’importanza della storia ambientale per comprendere dinamiche trasformative dell’Italia contemporanea. Sebbene rivolto in particolare a un territorio regionale, l’ambizione del dossier è quella di non limitarsi a quest’ambito geografico e di dialogare con una storiografia più ampia sui fiumi in Italia e in Europa, accogliendo in questo senso anche saggi più generali o che non riguardino specificamente l’Emilia-Romagna.

I curatori invitano la redazione di E-Review e gli istituti in rete a inviare proposte di saggi. Queste alcune delle possibili direzioni di ricerca dei contributi:

  • Fiumi e attività economiche (agricoltura, pesca, industria, turismo, produzione energetica)
  • Gestione delle acque e enti gestori (enti di bonifica, comunità, istituzioni locali e nazionali)
  • Fiumi e guerre mondiali
  • Reti di trasporti e commerci
  • Giurisdizione e norme sull’uso delle acque
  • Rappresentazioni letterarie, artistiche, cinematografiche e cartografiche del Po e dei fiumi
  • Disastri ambientali
  • Protezione ambientale
  • Il fiume Po e la Public History

Presentazione contributi

Le proposte, di massimo 3000 caratteri (spazi inclusi), dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2024.

La data di consegna del saggio finale, di massimo 50.000 battute (spazi inclusi), sarà da concordare con i curatori. La pubblicazione dei contributi avverrà nel corso del 2025-2026, suddivisa in tre aggiornamenti.

I saggi saranno sottoposti a double blind peer review.

Le proposte dovranno essere inviate all’indirizzo mail: segreteria@e-review.it