Segnaliamo la pubblicazione di Andrea Carnì e Andrea Pappalardo (eds), “Per mare. Storie di merci, destini di uomini, disuguaglianze globali”.
Edito da Castelvecchi, in libreria dall’8 novembre.
In un pianeta dalle distanze geografiche sempre più ridotte, le vicende globali trovano il loro alveo naturale nelle rotte marittime, disegnando una mappa che racconta molto di più di quanto si possa scorgere a prima vista osservando il mare. Questo volume collettaneo porta l’attenzione sui cortocircuiti della globalizzazione, indagando disuguaglianze, ingiustizie ed economie sporche attraverso fenomeni e dinamiche che viaggiano sopra e sotto il mare e pervadono la nostra quotidianità. Seguendo le “navi dei veleni”, i cargo oceanici con in stiva flora o fauna in via di estinzione, i pescherecci con schiavi a bordo, le imbarcazioni di migranti e i sottomarini carichi di droga, “Per mare” apre un sipario su sfruttamento ambientale, economie predatorie e processi criminali, che spesso caratterizzano il rapporto tra Nord e Sud globale.